IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO

Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.

venerdì 26 giugno 2009

Crisi e negazionismo

Scusate se torno sul tema ma è troppo grave quanto avviene sotto gli occhi di tutti e in modo così smodato. Il fatto che per superare la crisi basta non parlarne, anzi BISOGNA non parlarne, viene ulteriormente ribadito dall'insigne ministro ed economista Tremonti.
[Proprio questa sera Berlusconi stesso rincara la dose ed è così che aprono i TG serali. Tema quanto mai all'ordine del giorno dunque].
Mario Draghi -non il primo che passa- chiede per l'ennesima volta interventi per sostenere occupazione (non vuol dire che si sta sostenendo il lavoro con gli interventi del governo, ma il contrario!) e consumi (che poi deriva dal primo elemento) informando, come da sue competenze, che il PIL calerà del 5%.
E Tremonti al TG2 dice:
"Fino a pochi mesi fa la stessa istituzione aveva detto meno 2%. Chi ha ragione? La pioggia di dati e previsioni di questi giorni è un modo per fare del male alla gente, per diffondere sfiducia e incertezza".
Scopriamo dunque che il problema non sono la crisi, la cassa integrazione e la disoccupazione in ascesa esponenziale bensì chi parla della crisi. Ecco i veri colpevoli! Questo è il vero problema.
Basta metterli a tacere e chi non ce la fa più a sopravvivere come per incanto starà bene!
Bravo Tremonti! Un vero genio.
Degno compare del suo capo negazionista numero uno: "La verità non esiste, la si crea. Ed è la mia perché sono il più bravo a crearla!".
Tremonti ha poi fatto un ap­pello agli economisti, chiedendo "silenzio fino a settembre. Fac­ciamo passare almeno l'estate. Ne guadagnerebbero gli economisti in salute, ma soprattutto la gente. Non è censura, è igiene".
Praticamente in modo palese e -a dir poco spregiudicato- si chiede agli esperti del settore semplicemente di tacere. La CENSURA ECONOMICA è nata sotto gli occhi di tutti, come se fosse cosa sacrosanta. E si chiama "igiene".
Consigliamo a Tremonti un corso di "igiene mentale" per comprendere il significato del benessere psicologico cui l'essere umano dovrebbe tendere.
La classifica di Eurostat sul Pil pro capite del 2008 conferma l’ultimo posto, cioè il tredicesimo, dell’Italia fra i maggiori Paesi della Ue per il se­condo anno consecutivo battuta dalla Spagna.
Però va tutto bene. Basta ascoltare Tremonti e Berlusconi.
Anche se sei senza lavoro con le loro negazioni potrai mangiare e risollevarti come per magia...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non avresti potuto rendere meglio il problema più grave dell'Italia, ormai da anni a questa parte: grazie! Secondo te che cosa si pò fare nell'immediato?

mausab ha detto...

Purtroppo non si può fare molto di incisivo e visibile (anche ben più importanti critici di questo modus operandi vengono del tutto oscurati, o comunque ignorati in TV).
Quello che si può fare, oltre ad essere attenti a notare tutti i comportamenti di questo tipo, è a nostra volta fare del nostro meglio per farli notare ad altri, con tutti i canali possibili (voce compresa) verso i nostri contatti, conoscenti, amici ecc.