IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO

Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.

martedì 23 giugno 2009

Minzolini... chi era costui?

Il novello direttore del TG1 si sta distinguendo come uno dei giornalisti più smodati di sempre nel proteggere e coprire il potere che l'ha portato al posto che occupa. Un degno compare di Emilio! Ma almeno Emilio non lavora nel servizio pubblico...
Mi sono tolto lo sfizio di vedere il TG1 anche oggi alle 13: le dichiarazioni dell'opposizione sono citate dal commentatore e quelle della maggioranza tutte dagli interessati, e con un rapporto di 3 a 1.
Il tema dell'inchiesta di Bari, dopo la sua sorprendente dichiarazione (parla di Gossip quando ci sono prove su prove e tutti i giornali del mondo ne parlano) in diretta nel suo TG1, oggi non è stato neanche accennato. Ma che bel servizio pubblico! Il TG2 non è da meno. TG5 e TG4 fanno -ovviamente- altrettanto. Rimane il solo TG3 a parlare con chiarezza. Meno male, anche se è troppo poco (in termini di persone contattate la quota è assai minotiaria).
Così si realizza, e si può di persona constatare, il controllo delle televisioni, che qualcuno non ha mai ammesso ma che è così reale.
Ma ecco cosa diceva il nostro Minzolini 15 anni fa, quando evidentemente (e io lo ricordo perché leggevo la Stampa a Torino e lui era uno dei cronisti più graffianti) le sue idee politiche, e i suoi padroni, erano diversi:
Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. […] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico.
Come passa il tempo! Però col tempo si dovrebbe migliorare.

2 commenti:

sara ha detto...

Gossip?
Ma se stanno facendo, da anni, decenni e più, il tutto e per tutto per inebetirci con programmie riviste ben incentrati proprio su questo argomento per non farci rendere conto che abbiamo un cervello da usare anche per altro (tipo valutare il livello di certi media e anche della nosa classe politica), adesso per una volta che "facciamo gossip" non va bene???

sara ha detto...

Concordo pienamente sia sul quadro globale che sull'importante oservazione su RAI 3, l'unico ei canali pubblici un po' più obietivo: è troppo poco...