Il silenzio diventa sempre assenso. Facciamo qualcosa.
Dal sito dell'appello:
"Non esiste nessun paese al mondo che tolleri le menzogne dei propri governanti. Siamo un caso unico. Sono state davvero poche le voci che hanno cercato di non far passare il tempo per evitare che l'assuefazione addormenti la coscienza pubblica.
Sì, in questo momento noi crediamo che occorra uno scatto d'orgoglio di tutti gli italiani che pensano che la menzogna sia un danno al paese e alla sua credibilità.
Se Berlusconi sia un santo o no interessa davvero poco.
Si può impunemente mentire al paese?
Si è messa a rischio la sicurezza nazionale?
Quanto si sono sovrapposti gli interessi privati alle funzioni pubbliche?
Le questioni sono decisive.
Riguardano la credibilità delle istituzioni e l'autorevolezza della classe dirigente del paese.
Non è superfluo ricordare quanto impone l'articolo 54 della nostra Costituzione: "I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore".
Quello che emerge dalle inchieste giudiziarie non può essere considerato il fatto personale di un "utilizzatore finale".
In questo momento tutti coloro che vogliono bene al nostro devono trovare il coraggio di non girarsi dall'altra parte".
Per aderire clicca qui.
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