"REDDITI, UN ITALIANO SU DUE DICHIARA MENO 15.000 EURO" questo uno dei titoli della settimana scorsa sui giornali.
Praticamente un popolo di veri poveracci! Come si può campare con così poco? Quasi quasi mi commuovo... ma poi approfondisco e comprendo: non si tratta dei veri redditi, ma delle dichiarazioni... Aaah, ma allora è tutto chiaro. La storia è vecchia, da sempre la medesima. Chi può dichiarare dichiara meno che può. Siamo o non siamo italiani?
Siamo l'unico paese in cui chi non paga le tasse è considerato furbo, abile, fortunato e invidiato.
Siamo l'unico paese in cui quello che è di tutti, pagato dalla collettività, è come se fosse di nessuno.
Ma non divaghiamo, anche se tutto è collegato, rimaniamo all'oggetto e parliamo del virus dell'evasione. Ne siamo veramente permeati.
La settimana scorsa ho fatto fare un impianto ad un elettricista per poter mettere il decoder del digitale terrestre (anche qui i cittadini sono stati obbligati a svariate spese... ma lasciamo stare): totale 290 euro + IVA 20% = 348. A fine lavoro mi è stato detto che potevo pagare 290 in contanti senza fattura o 348 con fattura e potendo pagare con assegno o bonifico.
L''ho voluta. Ma poi mi sono dato dello stupido. Ha senso pagare 58 euro su un lavoro da 290 solo per fare pagare le tasse al professionista? Non credo molto. E quanti sono quelli che chiedono comunque la fattura come ho fatto io? Per quale ragione dovrebbero farlo?
Altro esempio: venerdì scorso abbiamo fatto riparare l'auto danneggiata.
Il carrozziere ha chiesto 850 euro in contanti se non si volevano pagare i 170 euro di IVA in più.
Che interesse ha un cittadino a sobbarcarsi il 20% di costo in più?
Se magari potesse scaricare dalla dichiarazione dei redditi la spesa -e in quota superiore al 20% ovviamente, non il 19%!- le cose sarebbero un pò diverse.
Invece niente. Tutti sanno. Tutto è palese. Ma va bene così.
Con meccanismi simili l'evasione non solo è garantita, ma indotta dallo Stato che invece dovrebbe fare ben altre azioni e dimostrare -almeno lui- quel virtuosismo che nei fatti osteggia, inducendo chi paga le tasse a smettere -se può- di pagare e chi non paga a continuare a farlo, sentendosi pure legittimato.
Per qualcuno però non va così. I lavoratori dipendenti, per esempio, pagano fino all'ultimo centesimo di tassa. Così accade cha chi non può evadere subisce percentuali di tassazione altissime per compensare chi non paga.
Se pagassero tutti potremmo veramente pagare di meno.
Dire che lo Stato Italiano è negligente o inefficiente non rende l'idea.
Uno Stato che permette questa situazione è criminale oltre che stupido.
Purtroppo non c'è nessuno che si salva. Centro, destra e sinistra, non sono mai stati capaci di migliorare le cose.
La lotta all'evasione va bene, ma mettete prima in condizioni i cittadini di trovarsi in un sistema virtuoso!
Favorire l'evasione poi cercare di arginarla, giungendo con ritardi di anni, magari colpendo poi per cifre ridicole solo i più deboli che non possono difendersi , e lasciando impunite le evasioni enormi dei grandi speculatori e delle società, è veramente quanto di più , iniquo, controproducente, stolto ed esecrabile si possa immaginare.
Riflessioni su immagini e fatti tratti dall'esistenza quotidiana individuale e dalla società. Dice Lo Specchio: "Perché non speculare condividendo le mie riflessioni?"
IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO
Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.
lunedì 27 luglio 2009
Evasione fiscale: la vera pandemia italiana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento