IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO

Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.

lunedì 8 marzo 2010

Anch'io ho bisogno di un «decreto interpretativo»

Da "L' AMACA" Rubrica di Michele Serra
Repubblica — 07 marzo 2010 pagina 32 sezione: COMMENTI

Avrei bisogno anche io di un «decreto interpretativo» che mi chiarisse, finalmente, perché ho sempre pagato le tasse.
Perché passo con il verde e mi fermo con il rosso.
Perché pago di tasca mia viaggi, case, automobili, alberghi. (...)
Perché se un tribunale mi convoca non ho legittimi impedimenti da opporre.
Perché pago un garage per metterci la macchina invece di lasciarla sul marciapiede in divieto di sosta come la metà dei miei vicini di casa.
Perché considero ovvio rilasciare fattura se nei negozi devo insistere per avere la ricevuta fiscale.
Perché devo spiegare a chi mi chiede sbalordito «ma le serve la ricevuta?» che non è che serva a me, serve alla legge.
Perché non ho mai dovuto condonare un fico secco.
Perché non ho mai avuto capitali all' estero.
Perché non ho un sottobanco, non ho sottofondi, non ho sottintesi, e se mi intercettano il peggio che possono dire è che sparo cazzate al telefono.
Io - insieme a qualche altro milione di italiani - sono l' incarnazione di un' anomalia. Rappresento l' inspiegabile.
Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perché sono così imbecille da credere ancora nelle leggi e nello Stato.

La memoria dei votanti
Tanto per tirarci su dalla tristezza del bruttissimo inverno, sono in atto un Festival della Bugia, una Olimpiade delle Balle, una Sagra della Mistificazione davvero imponenti. Non che sia una novità, ma la quantità altera la qualità.
(...)
Si è rinnovata la solita tecnica pubblicitaria della ripetizione martellante; si è rinnovato il solito sbaglio di considerare gli elettori tutti scemi o smemorati; in più, si è lasciata crescere in molti la nausea verso una politica inetta e menzognera. Bel risultato.

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