Sulla sconfitta di Avatar le ipotesi sono molte: forse è una vendetta della gente di cinema votante contro il regista James Cameron che per gli infiniti effetti speciali del film ha usato la società neozelandese Weta di Peter Jackson; forse è una ritorsione per gli incassi vertiginosi ottenuti. Forse è un moto di rivolta contro chi «parla male» degli americani, un segno di sfiducia nella tecnologia e nel futuro.
Così scrive la mia critica di film preferita, Lietta Tornabuoni su la Stampa di oggi.
Ci pensavo ieri sera ed era arrivato a simili conclusioni.
Evidentemente è talmente enorme il successo economico di questo film, e sono talmente elevati l'invidia e il risentimento che ha creato in molti dell'ambiente (non dimentichiamo chi sono i giurati, tutta gente degli studios americani), che la vendetta si è materializzata: quale migliore poi, dato che c'era pure in lizza l'ex moglie di Cameron?
Senza nulla togliere al suo film, che non ho visto, ma di cui so che è stato realizzato con budget insignificante e che tratta in modo ambiguo (patriottico ma facendo inorridire per le efferatezze per cui potrebbe anche ingenerare avversione... però è un "potrebbe") delle difficoltà degli americani in Iraq, credo che Avatar porti ben altre e più significative tematiche, al di là dell'enorme successo.
Paradossalmente Avatar è un film antiamericano, antioccidentale, contro lo sfruttamento della natura, per questo ci piace, e per questo non ha preso gli Oscar che meritava.
Penso però che Cameron abbia in mano tutti gli elementi per consolarsi con facilità...
Riflessioni su immagini e fatti tratti dall'esistenza quotidiana individuale e dalla società. Dice Lo Specchio: "Perché non speculare condividendo le mie riflessioni?"
IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO
Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento