IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO

Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.

giovedì 18 marzo 2010

Il complottismo sistematico avanza

- 17 marzo: Olindo Romano e Rosa Bazzi, coniugi pluriomicidi di Erba, rei confessi con tanto di registrazione poi disconosciuta, riconosciuti dall'unico scampato al massacro perché creduto morto, condannati in primo grado all'ergastolo nel processo di appello, consegnano una letterina ai giornalisti idi TG1 e TG2 e si proclamano «perseguitati e gettati in uno stato di disperazione», vittime di «violenze gratuite a una nostra debolezza psicologica».
- 16 marzo: il cardinale Bertone afferma che con lo scandalo dei preti accusati di abusi, qualcuno (Chi? non si sa sa) cerca di minare la fiducia dei fedeli nella Chiesa: in sostanza un complotto ordito ai suoi danni.
- 15 marzo: Berlusconi afferma che anche l'ennesimo coinvolgimento giudiziario, le telefonate atte a far chiudere le trasmissioni televisive che lo infastidiscono, è un altro complotto ordito ai suoi danni dalla magistratura di sinistra (pure quella di Trani!? Ebbene sì).

Non è che per caso il complottismo inventato dal nostro Governo sia contagioso?
La strategia del non entrare mai nel merito delle accuse (hai veramente commesso il reato? Hai rubato? Hai corrotto? Hai abusato di una posizione dominante?) tralasciando come se fosse ininfluente il vero problema, l'aver compiuto o meno l'atto criminoso, e gridare allo scandalo per il metodo, il momento inadatto, la congiura contro la vittima, sta avendo un grande successo, non c'è che dire.
Le intercettazioni telefoniche sono una violazione della privacy! Così tuonano gli intercettati.
Ma se intercettassero noi lo riterremmo un problema? No, perché non abbiamo nulla da nascondere.
Invece a me interessa che una persona di potere e/o demandata fare gli interessi di tutti sia controllata.
Sì, perché può fare molti danni, può appropriarsi dei soldi di tutti, può danneggiare il Paese.
A me interessa che un potenziale criminale sia controllato. Perché magari può essere fermato prima che commetta un delitto.
Invece no. Si sente gridare allo scandalo e al complottismo facendo d'ogni erba un fascio e confondendo il diavolo e l'acquasanta.
La domanda che mi pongo è: funziona veramente?
E' vero che agli italiani interessa di più la pagliuzza della trave?
Non si rischia così di far passare per peccato veniale, per ininfluente l'azione scorretta, per normale il reato che ha causato l'indagine?
Massì, in fondo sono tutti simpatiche canaglie, cosa importa qualche piccolo peccatuccio se poi fanno tutto questo bene per noi?
Purtroppo di bene ne fanno molto poco, e quel poco lo vendono come molto. Ad esempio, e lo continuo a ripetere di volta in volta: possibile che milioni di italiani perdano il posto di lavoro, che migliaia di aziende chiudano, che centinaia di migliaia di giovani siano triturati dalla temporaneità e non si faccia nulla?

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