Giuro che mi piacerebbe scrivere di fatti positivi e utili per la comunità, della foresta che cresce e non dell'albero che cade, però, purtroppo, mi pare che stiano cadendo troppi alberi e che non si possa far finta di niente.
Ci conforta sapere che sono sempre di più le persone che evolvono, che si spostano ad un superiore lievello di coscienza e consapevolezza. Tuttavia, seppur in crescita esponenziale, sono sempre una esigua minoranza. Rimane una stragrande maggiornaza di persone che interpretano la loro esistenza esclusivamente in chiave autoreferenziale: "come recintare, innaffiare e curare solo il mio orticello, come usare l'acque e arraffare i frutti altrui se possibile e come possedere il più grande orticello di tutti magari a scapito del terreno dei vicini..." e via di questo passo.
Ne succedono di tutti i colori qui, in Italia, però sembra che non si scuotano le coscienze di nessuno.
La crisi impazza, licenziamenti, chiusure aziendali, messa in discussione delle certezze accumulate dai lavoratori in 100 anni di fatiche, il più alto livello di disoccupazione dal dopoguerra, giovani sempre più colpiti anche dal precariato, limiti pensionabili spostati sempre più in là, ecc. ecc.
La corruzione dilaga anche ad altissimo livello con la scoperta di lobby di potere che cercano di influenzare i più alti organi di garanzia dello Stato in favore di quelli esecutivi, lobby di connubio tra affari, politica e mafia, sistemi e meccanismi di favoritismi a catena dove il danneggiato è sempre il bene pubblico, ovvero il denaro dei contribuenti (per approfondire clicca qui con articolo di Stefano Rodotà).
La presunzione di impunità è tale che non vengono nemmeno più usate le cautele che vigevano ai tempi di tangentopoli (per approfondire clicca qui con una breve intervista a Davigo). Mi piacerebbe sapere se chi si è scagliato contro la magistratura politicizzata si scaglierà allo stesso modo contro la magistratura asservita (ovvero politicizzata di parte opposta).
Tutto questo malaffare viene alla luce tramite l'attuale legge che permette ai magistrati le intercettazioni telefoniche a ai media di poterne parlare. Nel contempo viene fatto di tutto per approvare una legge che impedisca nei fatti le indagini con il tipo di strumento che ha permesso questi stessi (significativi direi) risultati e ai media di poterne parlare (seppur nei sacrosanti limiti della privacy che nessuno vuole vengano calpestati), legge su cui tutto il mondo editoriale è in disaccordo (compresi i media allineati su posizioni filo-governative) con l'aggiunta di Unione Europea e addirittura dell'ONU.
In contemporanea si sta varando la finanziaria più ingiusta degli ultimi anni (ne ho già parlato in questo blog e tutti i presupposti citati si stanno verificando). I tagli a regioni e comuni sono talmente pesanti che le ricadute sui cittadini lo saranno a loro volta: servizi eliminati e tasse in più, aumenti di tasse locali e tariffe. Proprio stamane sentivo un commento dell'associazione medici che dichiarava che con i tagli previsti tutta una serie di servizi non saranno più erogabili. Ovviamente si tratta dei servizi pubblici, quelli gratuiti. Nessun taglio colpirà la sanità privata. Il portavoce dei medici adombrava ad un disegno destabilizzante ben chiaro ed allo sciopero dei medici previsto per il 19 luglio (qui per approfondire).
A queste decisioni si aggiunga quella, nefasta, di riavviare un programma nucleare (per approfondire cliccare qui),
Nel frattempo vediamo la coalizione di governo sempre più in difficoltà a livello interno. La mia lettura -per come vanno le cosa qui i Italia- è che qualcuno si voglia smarcare dal pericolo futuro di essere associato ad un modo di governare non gradito al suo elettorato, e su cui ha modo di essere molto ben informato (diversamente dai suoi elettori e dai cittadini).
Credo che questo sia il migliore segnale di qualcosa che non funziona come dovrebbe nell'interesse della collettività.
Sembra quasi che tutte le magagne e gli scandali, uno dietro l'altro, vengano fuori tutti nello stesso momento. Accadde anche per tangentopoli.
C'è una coincidenza però: anche quel periodo fu il seguito di una grossa crisi economica (1.408 condanne definitive ottenute dal pool Mani Pulite con il triennio di indagini del '92-94, precedute dalla crisi mondiale provocata dallo choc petrolifero del '91).
Forse la crisi porta con sé qualche fatto positivo? Non sarebbe anomalo dato che la faccia di una medaglia non è mai una sola.
Attendiamo gli eventi e, come si suol dire, "chi vivrà vedrà", ovvero chi riuscirà a sopravvivere magari potrà anche apprezzare qualche buon frutto di un periodo tanto oscuro.
Riflessioni su immagini e fatti tratti dall'esistenza quotidiana individuale e dalla società. Dice Lo Specchio: "Perché non speculare condividendo le mie riflessioni?"
IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO
Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.
venerdì 16 luglio 2010
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