Per tutti gli italiani è arrivato il momento di turarsi il naso, di rinunciare ad un bene minore per un bene maggiore: la salvezza del paese.
Si potrà anche non essere d'accordo su tutto quello che ha fatto, ma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sta salvando l'Italia da grande stratega. Questo io credo, ad oggi. Vedremo se il futuro, se la storia darà ragione a questa tesi.
Plaudo dunque all'atteggiamento del PD che senza indugi e tentennamenti ha detto sì a Monti e ad un governo con l'appoggio degli acerrimi opposti del PDL, una scelta che sicuramente non aiuterà i democratici a prendere più voti in futuro.
Plaudo a tutte le forze responsabili (Terzo Polo, SEL seppur con clausole, e PDL per coloro che stanno lottando per arginare la fronda interna che vuole le elezioni) che si sono accordate (si spera) per dare una chance al paese e per fare in frettissima a creare un'alternativa riconosciuta dai mercati.
Il rischio, quello che si correrebbe se le cose non andranno in porto, sfugge alla maggioranza degli italiani.
Chi capisce cosa sta accadendo sicuramente non può dormire sonni troppo tranquilli. Data l'importanza di questi concetti, tutti noi dovremmo in queste ore, in auto, alla pausa caffè durante il turno in azienda, sugli autobus, a colazione, nei corridoi dei licei, dal medico di base mentre aspettiamo, pensare a un modo per uscire dall'impasse.
Perché da questi concetti dipende ora la nostra vita, casa, affitto, bollette, vestiario, stipendio, pensione, salute, istruzione, e democrazia, tutto.
Ma il 99% per cento di noi, compresi -e questo è gravissimo- molti politici, non capisce molto del rischio che corriamo.
Cos'è la Clearing House LCH? Perché il suo pronunciamento fa la differenza fra vivere o schiantarci in milioni di italiani contro una povertà africana?
La clearing house è un'ente di compensazione, ovvero un'agenzia o società indipendente, in grado di assicurare il corretto funzionamento di una borsa future. LCH (inglese) ha alzato il costo dell'utilizzo di bond italiani per raccogliere fondi. Le banche usano i bond governativi come collaterali per accedere a denaro nel repurchase market (pronti contro termine), in cui una manciata di clearing house giocano un ruolo fondamentale.
Con il rendimento delle obbligazioni decennali italiani vicino al 7%, Lch.Clearnet ha alzato il margine iniziale applicato ai Btp fra i 3,5 e i 5 punti percentuali. Il cambiamento, che includeva l'aumento del margine iniziale sui titoli di Stato tra i 7 e i 10 anni di 5 punti percentuali portandolo all'11,65%, è entrato in vigore dalla chiusura del mercato del 9 di novembre.
La decisione è stata poi subito seguita dall'equivalente italiano di tale agenzia, il giorno dopo, suscitando non poche perplessità. Quali giochi ci sono stati sotto?
Una decisione simile sui margini era stata presa da Clearnet anche sul debito di Portogallo e Irlanda. Il margine richiesto per il debito italiano supera ora quello indicato per le stesse scadenze del debito spagnolo, oltre che per quelle francesi. Per il tratto 7-10 anni dei titoli spagnoli il margine è a 8,53%. Quello per la Francia è al 4,60%.
"Questo passo genera un allargarsi dello spread e penalizza la capacità delle banche di realizzare un utile sulle loro posizioni attraverso Lch", ha commentato lo stratega sui tassi di Ing, Alessandro Giansanti. Con i rendimenti dei Btp italiani in veloce crescita verso livelli difficilmente sostenibili, la scelta di alzare la richiesta iniziale sui bond italiani ha causato forti vendite nel timore che questo possa accelerare la crisi del debito dell'Eurozona.
In soldoni il rischio qual è?
Che domani, o la prossima settimana, o fra un mese, i mercati cestinino i nostri titoli di Stato in blocco, e questo porti il tasso d'interesse che l'Italia deve pagare per essi sopra al 7%, e questo porti al collasso dello Stato italiano, che porti al crollo dell'Euro e dell'Eurozona, perché l'Italia è troppo costosa da salvare, e la Germania non ce la fa.
Questo si traduce in giovani che per lavorare devono emigrare, come stanno facendo i ragazzi greci o irlandesi, in pensioni INPS da dare in pegno al Fondo Monetario Internazionale, come quelle degli irlandesi, o che un governo di tecnici dia il colpo di grazia alla nostra Costituzione, come è successo in Islanda. Questo significa che la democrazia italiana è a rischio.
La domanda sorge spontanea: se è vero, ed è vero, che da questi codici criptati nelle mani dello 0,01% degli esseri umani dipende la vita della mia famiglia, e della tua, della vostra, e che la rovina che ci possono infliggere fra qualche ora o giorni durerà 50 anni e più... come siamo arrivati a vivere nel terzo millennio conciati così? (cit. Paolo Barnard).
Ma non c'è il tempo di darci una risposta!
Magari le generazioni future troveranno il modo per cambiare questo mondo non a misura d'uomo in modo definitivo e adatto ad una vita degna.
Ora però non c'è tempo. Ci siamo dentro. Siamo con l'acqua alla gola. Non possiamo domandarci chi ha scoccato la freccia avvelenata, da dove proveniva, di chi sono gli ordini che l'hanno fatta scoccare.
Sappiamo solo che abbiamo una freccia avvelenata piantata in corpo e dobbiamo salvarci.
Purtroppo per salvarsi dalla morte certa spesso occorre rivolgersi anche a personaggi non specchiati, magari ambigui. Ma occorre che siano potenti e riconosciuti da chi ci può salvare.
E' questo il caso di Mario Monti.
E' rappresentate dei poteri forti, di quei cento individui che governano il mondo, rappresentate europeo della Commissione Trilaterale e del gruppo Bilderberg, consigliere di Goldman Sachs ecc.
Lo sappiamo chi è. Insomma è uno dei responsabili della situazione.
E proprio per questo ci può salvare.
Ecco perché occorre "turarsi il naso" per salvare il salvabile. Dopo anni di indecente comportamento siamo arrivati al collo di bottiglia.
Ci salveremo? Riusciremo a risollevarci?
Magari no ma non possiamo non tentare. E onore a chi si spende per provarci, dal di dentro, e non si limita a criticare, a fare opposizione dal di fuori. Troppo comodo. Non è il momento di trarsi indietro cari Di Pietro, Bossi, Brunetta, La Russa e quant'altri. Se lo farete verrete giudicati di conseguenza. Ma non da noi. Dalla storia.
E c'è anche un altra ragione per partecipare. Dal di dentro si possono anche influenzare meglio le cose. Si ha voce in capitolo.
Perchè è anche vero che i mercati ci chiedono cose senza senso.
Cosa chiedono per lasciarci in pace?
La UE, la BCE, i mercati, le banche, scrivono letterine che riportano sempre le stesse 5 richieste, 5 punti che si ripetono ormai come un mantra:
1) modifica della contrattazione collettiva in favore di accordi a livello dell'impresa; Si potrà anche non essere d'accordo su tutto quello che ha fatto, ma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sta salvando l'Italia da grande stratega. Questo io credo, ad oggi. Vedremo se il futuro, se la storia darà ragione a questa tesi.
Plaudo dunque all'atteggiamento del PD che senza indugi e tentennamenti ha detto sì a Monti e ad un governo con l'appoggio degli acerrimi opposti del PDL, una scelta che sicuramente non aiuterà i democratici a prendere più voti in futuro.
Plaudo a tutte le forze responsabili (Terzo Polo, SEL seppur con clausole, e PDL per coloro che stanno lottando per arginare la fronda interna che vuole le elezioni) che si sono accordate (si spera) per dare una chance al paese e per fare in frettissima a creare un'alternativa riconosciuta dai mercati.
Il rischio, quello che si correrebbe se le cose non andranno in porto, sfugge alla maggioranza degli italiani.
Chi capisce cosa sta accadendo sicuramente non può dormire sonni troppo tranquilli. Data l'importanza di questi concetti, tutti noi dovremmo in queste ore, in auto, alla pausa caffè durante il turno in azienda, sugli autobus, a colazione, nei corridoi dei licei, dal medico di base mentre aspettiamo, pensare a un modo per uscire dall'impasse.
Perché da questi concetti dipende ora la nostra vita, casa, affitto, bollette, vestiario, stipendio, pensione, salute, istruzione, e democrazia, tutto.
Ma il 99% per cento di noi, compresi -e questo è gravissimo- molti politici, non capisce molto del rischio che corriamo.
Cos'è la Clearing House LCH? Perché il suo pronunciamento fa la differenza fra vivere o schiantarci in milioni di italiani contro una povertà africana?
La clearing house è un'ente di compensazione, ovvero un'agenzia o società indipendente, in grado di assicurare il corretto funzionamento di una borsa future. LCH (inglese) ha alzato il costo dell'utilizzo di bond italiani per raccogliere fondi. Le banche usano i bond governativi come collaterali per accedere a denaro nel repurchase market (pronti contro termine), in cui una manciata di clearing house giocano un ruolo fondamentale.
Con il rendimento delle obbligazioni decennali italiani vicino al 7%, Lch.Clearnet ha alzato il margine iniziale applicato ai Btp fra i 3,5 e i 5 punti percentuali. Il cambiamento, che includeva l'aumento del margine iniziale sui titoli di Stato tra i 7 e i 10 anni di 5 punti percentuali portandolo all'11,65%, è entrato in vigore dalla chiusura del mercato del 9 di novembre.
La decisione è stata poi subito seguita dall'equivalente italiano di tale agenzia, il giorno dopo, suscitando non poche perplessità. Quali giochi ci sono stati sotto?
Una decisione simile sui margini era stata presa da Clearnet anche sul debito di Portogallo e Irlanda. Il margine richiesto per il debito italiano supera ora quello indicato per le stesse scadenze del debito spagnolo, oltre che per quelle francesi. Per il tratto 7-10 anni dei titoli spagnoli il margine è a 8,53%. Quello per la Francia è al 4,60%.
"Questo passo genera un allargarsi dello spread e penalizza la capacità delle banche di realizzare un utile sulle loro posizioni attraverso Lch", ha commentato lo stratega sui tassi di Ing, Alessandro Giansanti. Con i rendimenti dei Btp italiani in veloce crescita verso livelli difficilmente sostenibili, la scelta di alzare la richiesta iniziale sui bond italiani ha causato forti vendite nel timore che questo possa accelerare la crisi del debito dell'Eurozona.
In soldoni il rischio qual è?
Che domani, o la prossima settimana, o fra un mese, i mercati cestinino i nostri titoli di Stato in blocco, e questo porti il tasso d'interesse che l'Italia deve pagare per essi sopra al 7%, e questo porti al collasso dello Stato italiano, che porti al crollo dell'Euro e dell'Eurozona, perché l'Italia è troppo costosa da salvare, e la Germania non ce la fa.
Questo si traduce in giovani che per lavorare devono emigrare, come stanno facendo i ragazzi greci o irlandesi, in pensioni INPS da dare in pegno al Fondo Monetario Internazionale, come quelle degli irlandesi, o che un governo di tecnici dia il colpo di grazia alla nostra Costituzione, come è successo in Islanda. Questo significa che la democrazia italiana è a rischio.
La domanda sorge spontanea: se è vero, ed è vero, che da questi codici criptati nelle mani dello 0,01% degli esseri umani dipende la vita della mia famiglia, e della tua, della vostra, e che la rovina che ci possono infliggere fra qualche ora o giorni durerà 50 anni e più... come siamo arrivati a vivere nel terzo millennio conciati così? (cit. Paolo Barnard).
Ma non c'è il tempo di darci una risposta!
Magari le generazioni future troveranno il modo per cambiare questo mondo non a misura d'uomo in modo definitivo e adatto ad una vita degna.
Ora però non c'è tempo. Ci siamo dentro. Siamo con l'acqua alla gola. Non possiamo domandarci chi ha scoccato la freccia avvelenata, da dove proveniva, di chi sono gli ordini che l'hanno fatta scoccare.
Sappiamo solo che abbiamo una freccia avvelenata piantata in corpo e dobbiamo salvarci.
Purtroppo per salvarsi dalla morte certa spesso occorre rivolgersi anche a personaggi non specchiati, magari ambigui. Ma occorre che siano potenti e riconosciuti da chi ci può salvare.
E' questo il caso di Mario Monti.
E' rappresentate dei poteri forti, di quei cento individui che governano il mondo, rappresentate europeo della Commissione Trilaterale e del gruppo Bilderberg, consigliere di Goldman Sachs ecc.
Lo sappiamo chi è. Insomma è uno dei responsabili della situazione.
E proprio per questo ci può salvare.
Ecco perché occorre "turarsi il naso" per salvare il salvabile. Dopo anni di indecente comportamento siamo arrivati al collo di bottiglia.
Ci salveremo? Riusciremo a risollevarci?
Magari no ma non possiamo non tentare. E onore a chi si spende per provarci, dal di dentro, e non si limita a criticare, a fare opposizione dal di fuori. Troppo comodo. Non è il momento di trarsi indietro cari Di Pietro, Bossi, Brunetta, La Russa e quant'altri. Se lo farete verrete giudicati di conseguenza. Ma non da noi. Dalla storia.
E c'è anche un altra ragione per partecipare. Dal di dentro si possono anche influenzare meglio le cose. Si ha voce in capitolo.
Perchè è anche vero che i mercati ci chiedono cose senza senso.
Cosa chiedono per lasciarci in pace?
La UE, la BCE, i mercati, le banche, scrivono letterine che riportano sempre le stesse 5 richieste, 5 punti che si ripetono ormai come un mantra:
2) innalzare l'età pensionabile e parificarla per uomini e donne;
3) pubblica amministrazione: adeguare salari e produttività, e promuovere la mobilità;
4) liberalizzazione ordini professionali ;
5) Privatizzare beni dello Stato.
Queste sono le famigerate "riforme strutturali per la crescita", formuletta che tutti abbiamo assimilato come una litania in latino.
Da notare che le riforme richieste NON comprendono alcuna riforma fiscale, alcuna tassa sui patrimoni o sulle rendite.
In pratica non viene richiesto un vero risanamento dei conti pubblici, ma solo manovre che non devono toccare gli interessi finanziari.
E' questo che io spero possa essere arginato da una forza riformista all'interno di questo governo del Presidente.
Io ci credo ancora, diversamente da moltissime cassandre negative che riscontro su internet. Di Mario Monti si dice il peggio e si paventano peste e corna.
Però non vedo alternative e spero vivamente di non essere smentito dai fatti.
Vedremo.
Per ora siamo consapevoli che non si può pensare di uscire da una crisi di credibilità finanziaria così profonda senza accettare sacrifici, occorre vigilare perché questi siano equi e proporzionali, trasparenti e utili per tornare a crescere, creare lavoro e reddito.
Basilare è anche una condizione ormai ineludibile perché la classe politica sia in grado di chiedere sacrifici: dare l'esempio, tagliare i suoi costi, dimezzare parlamentari, consiglieri regionali e stipendi relativi. Definitivamente.
7 commenti:
Di Mario Monti si è sentito tutto e il contrario di tutto e non sto certo qui ad elencare e riportare fiumi di commenti che improvvisamente oggi pretendono di descrivere qualcuno che silenziosamente negli anni si è conquistato stima e fiducia nel mondo. Non ho certo le competenze per disquisire su l'opportunità o meno di averlo come Presidente del Consiglio. Una cosa credo di capire però: l'effetto dopante di 17 anni di Berlusconismo ci ha allontanato da una cruda realtà che ora si sta rivelando in tutta la sua violenza. Di Mario Monti ne ho sempre apprezzato il valore al di là di ogni appartenenza e oggi più che mai abbiamo l'opportunità (rara) di avere una personalità veramente competente alla guida del Paese. Noto con piacere che oggi, anche se con comprensibili perplessità, hai qualche apertura su di lui. Se ricordo bene un anno fa discutemmo proprio su di lui come potenziale Presidente del Consiglio e i tuoi commenti erano sferzanti nei suoi confronti. Spero solo che le tue aperture siano frutto dell'attenta analisi che così dettagliatamente hai riportato nel tuo blog e non siano figlie piuttosto di una linea politica del tuo partito. Un caro saluto. Daniele.
Ciao Daniele,
grazie.
Il mio partito? E quale sarebbe? Non ho un partito, ma cerco con fatica di scegliere il male minore in questo marasma. Credo che dal riformismo e dalla sinistra in genere, possa venire una politica migliore ovvero più equa e vicina ai meno abbienti. Spero.
Su Monti non ho cambiato parere, come vedi, e ho molte perplessità, ma "a mali estremi estremi rimedi" si dice... Vedremo cosa saprà fare. Sempre che riesca ad ottenere il via libera di chi deve appoggiarlo.
Ciao!
Caro Mausab,Credo che Mario Monti non è la soluzione e nemmeno il minore dei mali ma sono convinto che è il punto di RIcongiuntura, l'impegno economico e sociale ma per noi anche Morale, come cittadini europei per aver acquisito come moneta forte come l'euro.(Ricordo che non rientravamo nei parametri di Maastricht noi e il Belgio, ma grazie all'eurotassa di Prodi...). Ma per un continuo procrastinare di doveri e responsabilità e aggiungo vigliaccheria della nostra classe politica caduta nel ridicolo per incapacita di assumersi le responsabilità. Come nella maggior parte dei governi europei avviene nei famosi primi 100 giorni dove ogni governo dovrebbe varare delle riforme vitali per il bene comune, in italia le cose si fanno solo se si è obbligati ed ecco che come la storia di questo paese ci racconta negli ultimi vent'anni sono stati i governi tecnici a fare le vere manovre e riforme! Ricordo ancora il governo del "dott. Sottile" (Amato) e del principe ranocchio (Dini).Governi parafulmine dei nostri politici educati da quelli della prima repubblica a non scontentare e non attaccare gli interessi della propria nicchia di elettori per una logica del meno muovi e meno scontenti fai. Ma tutto questo non era un problema c'era la lira e il paese produceva crescita e lo stato aveva pure i disavanzi di bilancio! e se era in difficoltà svalutava la moneta o emetteva più Bot.
l'euro è stato il patto che in questi giorni stavamo tradendo e che solo il governo Prodi ne aveva carpito l'essenza, quella visione europeistica che ci poteva anche politicamente e non solo economicamente insiediarci tra i grandi della terra, invece siamo un susseguirsi di governi latinoamericanBerlusconiani che di fronte al continuo aumento del nostro Mastodontico debito publico (ed è per quello che in questi giorni BCE, FMI ci stanno anche facendo le pulci) non hanno fatto nulla! anche con una moneta che se utilizzata con intelligenza poteva amputare questa cancrena che tutti i giorni continuiamo a pagare, non se ne è approfittato! Pensando come alcuni folli che dicevano negli ultimi 4 mesi che l'italia non poteva fallire poichèla sua economia e debito troppo grandi.
Insomma, mi auguro che Monti stia al governo il più possibile come garanzia dell'euro patto sottosritto nel 2001, ma paradossalmente se ci stesse troppo vorrebbe dire che le cose non si sistemerebbero così in fretta come i mercati si attendono e dall'altra purtroppo le elezioni politiche a cui non credo più come tranfert della realizzazione dei desideri e necessità dei cittadini specialmente meno abbienti che compongono sempre più negli ultimi anni la base sociale, convinto che qualsiasi maggioranza che esca vincente sia per l'ennesima volta risicata e quindi ricattata ed ingessata dai soliti 3 peones prezzolati.Largo a Monti largo a l'Europa L'ITALIA PER SALVARSI si deve SPERSONALIZZARE.
Chiudo con una battuta: con 17 anni non siam riusciti a far Tremonti, ma quanti Monti dovremo valicare ancora?
Caro uboat... grazie del commento!
Molte le cose che dici... troppe per rispondere. Mi focalizzerei sull'ultimo tratto del tuo commento. Speriamo alla fine del periodo Monti di poter dire di aver soggiornato al mira-monti e non di aver visto troppi tra-monti, tanto per rimanere alla tua metafora.
Anche io non credo che le elezioni, soprattutto con una legge elettorale come questa, potrebbero risolvere il problema. Non tanto per il fatto che pur vincendo nettamente una parte, il Senato potrebbe essere ingovernabile, ma quanto per il fatto che è troppo fuorviante, come abbiamo visto e patito, che i deputati siano fedeli al loro capo piuttosto che a chi li vota (leggi elettorato). Se non rifanno la legge speriamo almeno nel referendum.
Per quanto riguarda Monti spero vivamente che possa fare cose eque, anche se il rischio che ne faccia di contrarie esiste (leggi qui http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9330&mode=&order=0&thold=0 per esempio).
Purtroppo non avevamo alternative, a mio avviso, il gioco è questo e per giocarlo (pur sognandone uno diverso) dobbiamo adeguarci alle sue regole.
Un caro saluto
Mi pare interessante postare questo articolo che rende al meglio tutti i miei dubbi (la parte perplessa del mio post)
http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.com/2011/11/arriva-montiin-bocca-al-lupo-italia.html
Arriva Monti.In bocca al lupo Italia!
(...) la scelta di un uomo come Mario Monti ci lascia increduli.
Il curriculum vitae del professor Monti offre una visione chiara degli interessi che rappresenta.Il professore della Bocconi è stato infatti due volte commissario europeo, prima al Mercato Interno e poi alla Concorrenza.
E’ stato consulente della Goldman Sachs, una peculiarità che lo immette in un ristretto gruppo di italiani come Romano Prodi, Gianni Letta e Tommaso Padoa Schioppa.Se si aggiunge che l’ex vicepresidente della Goldman Sachs per l’Europa, ossia Mario Draghi, è arrivato alla presidenza della Banca centrale, appare chiara la realtà dell’orrore economico che ci aspetta.
(…) non si può lavorare per una banca del genere se non se ne condivide la filosofia operativa.
E la Goldman Sachs, che Barack Obama ha salvato dal fallimento con 7,5 miliardi di dollari, vanta in Europa e in Italia una presenza nefasta. Fu proprio la Goldman Sachs ad offrire consulenze alla Grecia per truccare i conti pubblici e fare migliore figura con l’Unione europea ed entrare nell’euro.
Mentre per l’Italia c’è il precedente nefasto della presenza della Goldman Sachs tra le banche che, per conto del governo Prodi, curarono la privatizzazioni della Telecom e soprattutto dell’Eni.
(…) nel caso di Monti parliamo di un ex uomo della Goldman Sachs, (…) uomo che non ha mai apprezzato il principio della “golden share” che permette al governo italiano di indirizzare la gestione delle imprese pubbliche.
Un uomo del genere quindi non avrà remore ad avviare la privatizzazione del 31,30% dell’Eni e del 31% dell’Enel. Dopo di che il nostro Paese non avrà né una politica energetica autonoma né di conseguenza una politica estera.
Ma è proprio questo che vogliono gli “atlantici”. (…)
Oggi come ieri, e come domani, è sempre il controllo sui giacimenti di petrolio e di gas a indirizzare gli avvenimenti.
A rendere ancora più cupa l'entrata in scena del prof Monti è la sua appartenenza al club Bilderberg. (…)
Ma senza andare troppo a ritroso nel tempo, e per restare a casa nostra, nel Bilderberg troviamo le tracce dell’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, del neopresidente della BCE, Mario Draghi, del pupillo di casa Agnelli, John Elkan, del numero uno di Telecom Italia, Franco Bernabè e, per finire, il presidente del consiglio in pectore , quello voluto da Napolitano, Mario Monti.
Pensare che Berlusconi vada via per far posto a Monti perché i mercati, ossia la speculazione anglo-americana, non credono nella capacità dell’Italia di sanare i conti pubblici, facendo quindi crollare i nostri Btp, significa dire una sciocchezza grande come una casa.
Se la sinistra si ricordasse di ragionare in termini marxiani, saprebbe che è l’economia a muovere il mondo. Tutto il resto è poesia.
Così,mentre molti italiani ancora festeggiano la ritrovata "normalità" democratica,il Paese si appresta a subire un trattamento che tramuterà rapidamente questa gioa in ansia e depressione.E che farà comprendere a tanti ingenui cosa sia in realtà la democrazia del terzo millennio finanziario.
In bocca al lupo Italia.
Caro Mausab.
Capisco benissimo il messaggio d'orrore che secondo te ci aspetta come cittadini e contribuenti d'italia, ma un comune operaio e cittadino come me cosa può fare di fronte a goldman sachs e Bilderberg? Se questo nuovo ordine mondiale oscuro da come capisco, creato da chi mi da lo stipendio a fine mese e che voto democraticamente ogni 5 anni, manovra globalmente le sorti di almeno 6 miliardi di persone, come faccio a disinnescarlo? o renderlo estraneo alla mia vita? mi rendo conto che ne sono complice tutti i giorni.Se Mario Monti è solo un esecutore di questa armonizzazione economico, globale occulta mi stai dicendo che il Berlu non vendendo le partecipazioni statali su eni e finmeccanica era un rivoluzionario? un non allineato? allora è vero che è unto dal signore!
Ma sono convinto di una cosa è che in questi mesi Mr. Soros e company stanno facendo un mucchio di soldi investendo contro l'euro e ne faranno molti di più quando costringeranno l'europa ad armonizzare il più possibile i sistemi fiscali e pensionistici, ed i paesi più deboli (tra cui il nostro) saranno costretti a cedere parte delle loro sovranità nazionali per un europa meglio governabile, poiche proprio loro,(Soros e company) sono i primi a non volere un fallimento della moneta unica ma una forma di controllo. Avverto che l'europa è in una posizione di quasi impotenza di fronte a tutto ciò ed anzi vede in questo sistema economico finanziario del terzo millenio l' unica soluzione.
Chiudo con una battuta da trekker: Solo lo sbarco dei vulcaniani sulla terra ci potrà salvare da Bilderberg.Ma se avessero già offerto un posto a Mr.Spok? allora si che sarebbero orecchie a punta per tutti!
Uboot
Semplicemente non puoi, non possiamo disinnescarlo nè renderlo estraneo. Il gioco in cui siamo immersi, creato dall'uomo e non certo da Dio, o perlomeno dalla maggioranza dell'umanità è, per ora, questo. Ecco perchè, e torniamo al mio post, ci turiamo il naso e ci facciamo andare bene Monti: è la soluzione attuale per questo gioco attuale. A noi cambiarlo nel futuro con i nostri piccoli cambiamenti individuali... ma ci vorranno millenni.
Sappi che stai parlando con l'emulo di mr Spock (così mi hanno sempre dipinto tante persone che mi hanno visto molto somigliante) per cui... lo sbarco è già avvenuto!
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