Ecco un elenco dei più interessanti concetti espressi:
- L'Europa e l'Euro sono una costruzione artificiale, elitaria, di pochi potenti a scapito dei popoli
- Necessita -per sopravvivere- che gli stati europei si riapproprino della sovranità monetaria
- Perchè questo diktat (il famoso T.I.N.A) che l'euro deve essere salvato a discapito del massacro dei popoli, perchè?
- Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine
- Siamo in mano a una criptocrazia: non sappiamo chi decide sopra le nostre vite, chi è quel pugno di potenti che decide le leggi (Costituzione Europea, Trattato di Lisbona) e gli organi economici europei (BCE, MES, Eurogendfor e loro regolamenti) che ci influenzano la vita così pesantemente
- Abbiamo fatto dell'euro una divinità intoccabile, ma è una divinità malvagia, perchè esserne succubi?
- Il diritto alla sopravvivenza arriva ancora prima del diritto alla felicità
E la risposta, almeno in Italia, mi domando, può essere questa (vedi video)? (c'è anche la spiegazione del perchè non vanno in televisione)
Non voglio influenzare nessuno e io stesso mi interrogo sulla bontà e sulla attendibilità nel tempo delle idee propugnate da Grillo e C.
Dico solo però che le accuse di anti-politica e populismo così cavalcate dai capi partito storici e dai commentatori televisivi asserviti, sono di assai scarso spessore.
Politica è, etimologicamente, occuparsi della "polis", della comunità, e questo è assolutamente quanto dice di voler fare tale movimento. Anzi, vedere il programma per credere!
Populismo significa dire alla gente cosa vuole sentirsi dire, giusto, ma se la gente è stanca dei partiti e di questi governi che fanno pagare sempre i soliti, sarà colpa di Grillo?
No. Occorre avere il coraggio, ora più che mai, di guardare in faccia alla realtà: la divisione tra destra e sinistra non ha più senso, è ormai solo più fumo negli occhi strumentale al potere della classe dominante occulta. Stesso discorso per il cosiddetto "politicamente corretto", o per buonismi o patriottismi di maniera. E' rimasta la sopravvivenza, la decenza, la giustizia sociale, la democrazia. Questo solo conta. E allora ben venga chi dice cose positive in tal senso. Vuoi fare cose positive per la collettività? Sei onesto? Vuoi sanare il paese? Hai buone senso? Sì! E allora ti voto.
Anzi, meglio il M5S delle Albe Tragiche greche o dei fascismi dei lepenniani francesi, molto meglio. Almeno in Italia questo immane vuoto di rappresentanza potrebbe essere colmato da un movimento che qualche idea giusta ce l'ha. Lo attendiamo al varco, ma almeno per ora merita fiducia. Tanti giovani -forse poco preparati al sistema di governo- ma entusiasti, onesti e con voglia di fare, me la dicono molto meglio degli squali di sempre.
E se non vanno in TV fanno bene, questa ormai è solo un mero strumento del potere, e solo chi vi è asservito vi partecipa; farsi massacrare da gente scafata e rotta ad ogni compromesso, corrotta e asservita ai disegni del massacro sociale, avrebbe ben poco senso.
Io non lo so ancora con assoluta certezza, ma devo ammettere che nel programma del movimento trovo molte idee su cui sono ormai definitivamente d'accordo. Non ultimo il reddito di cittadinanza, altro che il massacro degli ammortizzatori sociali del Rigor Montis.
"In Germania, in Europa (eccetto la Grecia e l'Italia) esiste il reddito di cittadinanza. Sostengono ogni persona indigente pagandogli l'affitto e i generi di prima necessità, nonchè l'assicurazione malattia, lo sconto sui mezzi pubblici, ecc. perfino il tesserino gratuito per accedere alla biblioteche e ai musei. questi sono Paesi civili, mentre in Italia si fa nuotare nell'oro qualche migliaia di persone e se ne affamano milioni. Come nel Medioevo. L'Italia è un paese feudale. Vergogna!" Dal blog di Beppe Grillo.
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