IL MONDO E' COME UNO SPECCHIO

Osserva il modo in cui reagisci di fronte agli altri. Se scopri in qualcuno una qualità che ti attrae, cerca di svilupparla in te stesso. Se invece osservi una caratteristica che non ti piace, non criticarla, ma sforzati piuttosto di cancellarla dalla tua personalità. Ricorda che il mondo, come uno specchio, si limita a restituirti il riflesso di ciò che sei.

lunedì 23 settembre 2013

Che cos'è il Debito Pubblico?

Paolo Barnard spiega efficacemente che cosa è il nostro debito pubblico e come il problema non sia esso ma l'essere definito in euro.

1) Il debito pubblico è un numero registrato sui computer del Ministero del Tesoro. E’ il disavanzo di ogni anno assommato, cioè la somma di tutti i deficit di bilancio del Tesoro italiano di ogni anno passato. Un numero nei computer del Ministero del Tesoro.

2) Se esiste un debito, ci deve essere per forza un credito. Questo è fuori dubbio. Il Ministero del Tesoro deve dei soldi a chi gli ha comprato il debito. Chi gliel’ha comprato sono cittadini e aziende italiani e stranieri. Quindi i cittadini e aziende italiani e stranieri hanno un CREDITO verso il Ministero del Tesoro, NON UN DEBITO.
Quindi la favoletta dei media secondo cui a causa del debito pubblico “ogni cittadino italiano deve X soldi allo Stato ecc. ecc.” è totalmente falsa. Cittadini e aziende italiani e stranieri hanno un CREDITO, NON UN DEBITO. Il debito ce l’hanno i computer del Ministero del Tesoro. Siamo convinti che il debito del Tesoro sia il debito degli italiani perché il governo ci tassa per pagare la parte del debito italiano in mano agli stranieri (meno della metà). Ma questo non è MAI VERO. Ogni Stato moderno paga il suo debito semplicemente "rinnovandolo" (rolling over), cioè vendendo nuovi titoli di Stato per pagare le scadenze di quelli attuali. L'America lo fa da 135 anni senza problemi, la Gran Bretagna lo fa da 300 anni senza problemi. 

3) Gli interessi che il Ministero del Tesoro paga sul suo debito, sono di nuovo il credito dei cittadini e aziende italiani e stranieri che li ricevono dal Tesoro. Non sono un ulteriore debito di cittadini e aziende italiani e stranieri.

4) Quindi se si volesse ristrutturare il debito del Tesoro italiano, e  ridurre drasticamente gli interessi su quel debito, automaticamente SI RIDURREBBE IL CREDITO di cittadini e aziende italiani e stranieri di una montagna di soldi. Cioè, LI SI TASSEREBBE DI UNA MONTAGNA DI SOLDI. E questo non va bene per l’economia, perché sarebbero tutti soldi che non verrebbero più spesi, e quindi colpirebbero tutto il circuito economico, con meno vendite, meno assunzioni e licenziamenti. 

5) L’unico motivo al mondo per cui il debito del Tesoro, cioè credito di cittadini e aziende italiani e stranieri, è un problema per l’Italia, è che oggi è denominato in una moneta che i computer del Ministero del Tesoro e della Banca d’Italia non possono più emettere liberamente, perché è di altri, cioè appartiene alla BCE e ai MERCATI DI CAPITALI PRIVATI. Parlo dell’euro. A questo punto l'Italia non può più liberamente "rinnovare" il debito per pagare le scadenze e gli interessi senza problemi. Quindi il problema NON E’ IL DEBITO DEL TESORO, o gli interessi, ma il fatto che essi sono denominati in una moneta che l’Italia PRENDE IN PRESTITO DAI MERCATI DI CAPITALI PRIVATI, CIOE' UNA MONETA CHE AI MERCATI PRIVATI DEVE RESTITUIRE A TASSI NON DECISI DALL’ITALIA, E CHE NON PUO’ PIU’ EMETTERE LIBERAMENTE, COME FANNO GIAPPONE O USA O CANADA O AUSTRALIA ECC.

6) Gli USA non pareggiano il loro debito del Tesoro americano da 135 anni, e non sono mai falliti, pagano 400 miliardi di dollari di interessi all'anno, che sono IL CREDITO di cittadini e aziende americane e non, e sono ancora la nazione più ricca al mondo.

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=722

Nessun commento: